Visualizzazione post con etichetta CRONACA. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta CRONACA. Mostra tutti i post

martedì 12 giugno 2012

NOTIZIE DELL’EVENTO


  
Edizione del 12 Giugno 2012

ROVIGNO: Le barche tradizionali con vela al terzo nelle acque rovignesi





I risultati della regata storica
Domenica mattina a Rovigno si è svolta anche la settima edizione della regata con barche tradizionali con vela al terzo e con vela latina. Date le difficili condizioni di regata, con mare mosso e onde alte anche due metri, ci sono stati diversi ritiri e la classifica generale è stata diramata solo nel tardo pomeriggio. Il vincitore assoluto della gara è la goletta bermudiana “Roberta III” di Trieste.
Tra la batane si sono classificate ai primi due posti la “Calsanta” della famiglia Venier e la “Fiamita” di Sponza e Borghigiani e al terzo posto una batana di Draga di Moschiena. Tra i gozzi di piccole dimensioni al primo posto la barca di G. Sirotnjak di Laurana, e tra i gozzi grandi la barca arbese di P. Španjol.
Nella categoria mista dei Topi bragagni e bragossi ha vinto la “Mafalda”, mentre la gaeta più veloce è del rovignese Giovanni Trani. La prima passera a tagliare il traguardo è stata la MD 48 di Draga di Moschiena.
Nella categoria delle grandi gaete, il primo posto è stato vinto dalla “Teti” di Monfalcone.


Sandro Petruz
_____ ***_____

Le «batane» difendono i colori di casa

ROVIGNO – Ieri mattina si è svolta la settima edizione della regata di barche tradizionali con vela al terzo e con vela latina, che hanno occupato le acque tra il centro storico, l’isola di S. Caterina e la baia di Valdibora. La regata è stata organizzata dall’Associazione “Casa della batana”, dal club velico “Maestral” in collaborazione con la Comunità turistica locale e l’Associazione “Vela al terzo” di Venezia. L’evento, patrocinato dalla Città di Rovigno, è stato finanziato dall’Ente per il turismo della Regione Istriana, dall’Ente nazionale per il turismo, dall’alberghiera “Maistra” e dall’ACI di Rovigno. La particolarità della Vela al terzo (vìla al tirso, in dialetto rovignese) è la sua forma trapezoidale ed è appesa all’albero tramite il picco ad un terzo della lunghezza di quest’ultimo.
Al via, tra un forte vento di 15 nodi e con onde di quasi due metri, una trentina di imbarcazioni storiche. I colori di Rovigno sono stati difesi da 3 batane: la “Fiamita” (condotta da Sergio Sponza e Marc jr. Borghigiani), la “Calsanta” (affidata alla famiglia Venier detta Suòpa) e la “Oûn rigno” (che è si ritirata a causa delle condizioni meteo). Le tre batane sono state costruite nell’ambito del progetto dell’Eco-museo “Casa della batana”. Nella categoria delle batane, la Calsanta ha riconfermato la vittoria degli anni scorsi e l’equipaggio vincente, formato dai fratelli Alessandro e Giampietro Venier e dal giovane Mauro, ha dichiarato che non è stata una regata facile a causa del mare mosso che ha creato diversi disagi e alcuni ritiri.
Hanno preso parte alla regata gaete, gozzi, passere, bragozzi, sanpieroti e i topi tipici della tradizione marinara veneziana. Le imbarcazioni sono giunte dall’Italia (Trieste, Monfalcone, Grado, Venezia), dalla Slovenia (Pirano e Isola) e da Pola, Arbe, Draga di Moschiena, Volosca, dall’isola di Veglia,da Fasana e da Laurana.
In serata si sono svolte le premiazioni, davanti al molo vicino dell’Ecomuseo “Casa alla Batana”.

Sandro Petruz
"LA VOCE DEL POPOLO"  Copyright (c) "EDIT" 2000-2012

sabato 7 aprile 2012

PARLANO DI NOI


Edizione del 14 Giugno 2011



Nella città di Sant'Eufemia sesta edizione della competizione
Con la regata di vela al terzo rivivono le antiche tradizioni marinare rovignesi


ROVIGNO – Sesta edizione della sempre pittoresca regata di barche tradizionali con vela al terzo e con vela latina nelle acque racchiuse tra il centro storico di Rovigno, l’isola di Santa Caterina, Punta Muccia e Montravo. La competizione è stata tradizionalmente organizzata dall’associazione “Casa della batana” e dal club velico “Maestral-Ronhill”, in collaborazione con la Comunità turistica cittadina e l’associazione “Vela al terzo” di Venezia, con il patrocinio della Città di Rovigno e grazie ai finanziamenti assicurati dall’Ente regionale e nazionale per il turismo, dalla società alberghiera “Maistra” e dall’ACI marina di Rovigno. La particolarità della vela al terzo (“vìla al tirso”, in dialetto rovignese) è la forma trapezoidale che è appesa all’albero tramite il picco ad un terzo della lunghezza di quest’ultimo. Da qui il nome “vela al terzo”, denominazione moderna di quella che, anticamente era chiamata dai pescatori “vela a trabaccolo”. A quest’edizione della tradizionale regata a causa delle cattive condizioni del tempo le barche provenienti dalla laguna veneziana non hanno purtroppo potuto effettuare la traversata, motivo per cui delle 35 imbarcazioni previste, alla partenza se ne sono presentate soltanto 26, che sono state suddivise in 8 categorie. Nella categoria delle imbarcazioni di maggiori dimensioni ha vinto la “Saor” di Trieste, mentre al secondo posto si è piazzata la “Kondor” di Pola e al terzo l’“Ampelea” di Isola.

Nella categoria delle grandi gaete, a conquistare il primo posto è stata la “TETI” di Monfalcone, seguita da due imbarcazioni giunte dall’isola dalmata di Murter e che hanno dunque superato la bellezza di 120 miglia marine per partecipare alla gara. Tra le piccole gaete ha vinto un’imbarcazione di Parenzo. I rovignesi in gara in questa categoria hanno dovuto accontentarsi del secondo posto. Il più veloce gozzo è risultata un’imbarcazione di Laurana; secondo piazza, invece, a un’imbarcazione di Arbe e terza a una di Draga di Moschiena. A difendere i colori della Città di Sant’Eufemia sono state in particolare tre batane: la “Fiamita”, con a bordo Alvise Benussi, Maurizio Venier e Milovan Gržinić; la “Calsanta”, affidata alla famiglia Venier, e la “Oûn rigno”, con ai comandi Sergio Sponza e Gianni Giuricin. Tutte e tre queste imbarcazioni sono state costruite, come si ricorderà, nell’ambito del progetto di rivitalizzazione e tutela delle tradizionali imbarcazioni rovignesi promosso dall’eco- museo “Casa della batana”. La “Calsanta” ha vinto nella categoria delle batane rovignesi, mentre in quella riservata alle imbarcazioni di questo tipo che non sono state costruite a Rovigno, il primo posto è andato a una batana di Draga di Moschiena, il secondo ad una di Fasana e il terzo ad una di Isola. Tra i natanti in gara nella categoria delle passere grandi ha vinto la “Pussycat” di Grado; seconda la “Piros” di Isola e terza la “Luna Rossa” di Portorose. Infine nella categoria delle passere di piccole dimensioni i primi tre posti sono andati tutti a imbarcazioni con equipaggi di Abbazia. La cerimonia di premiazione dei vincitori, seguita da una cena tutta a base di piatti di pesce tipici della tradizione marinara locale e dalle esibizioni del gruppo folcloristico“Batana” e della klapa femminile “Mela” di Murter,, si è svolta domenica sera sul molo grande nelle immediate vicinanze dell’eco-museo “Casa alla Batana”.Nel suo intervento di circostanza il vicesindaco, Marino Budicin, ha tenuto a sottolineare che l’obiettivo di questa manifestazione non è agonistico. L’intento principale è, infatti, quello di far rivivere gli usi nella navigazione di un tempo e di sviluppare i legami e contatti tra le poche associazione di appassionati che si impegnano a tutt’oggi per mantenerle vive. (sp)

LA VOCE DEL POPOLO

Del 14 Giugno 2011