sabato 7 aprile 2012

PARLANO DI NOI


Edizione del 14 Giugno 2011



Nella città di Sant'Eufemia sesta edizione della competizione
Con la regata di vela al terzo rivivono le antiche tradizioni marinare rovignesi


ROVIGNO – Sesta edizione della sempre pittoresca regata di barche tradizionali con vela al terzo e con vela latina nelle acque racchiuse tra il centro storico di Rovigno, l’isola di Santa Caterina, Punta Muccia e Montravo. La competizione è stata tradizionalmente organizzata dall’associazione “Casa della batana” e dal club velico “Maestral-Ronhill”, in collaborazione con la Comunità turistica cittadina e l’associazione “Vela al terzo” di Venezia, con il patrocinio della Città di Rovigno e grazie ai finanziamenti assicurati dall’Ente regionale e nazionale per il turismo, dalla società alberghiera “Maistra” e dall’ACI marina di Rovigno. La particolarità della vela al terzo (“vìla al tirso”, in dialetto rovignese) è la forma trapezoidale che è appesa all’albero tramite il picco ad un terzo della lunghezza di quest’ultimo. Da qui il nome “vela al terzo”, denominazione moderna di quella che, anticamente era chiamata dai pescatori “vela a trabaccolo”. A quest’edizione della tradizionale regata a causa delle cattive condizioni del tempo le barche provenienti dalla laguna veneziana non hanno purtroppo potuto effettuare la traversata, motivo per cui delle 35 imbarcazioni previste, alla partenza se ne sono presentate soltanto 26, che sono state suddivise in 8 categorie. Nella categoria delle imbarcazioni di maggiori dimensioni ha vinto la “Saor” di Trieste, mentre al secondo posto si è piazzata la “Kondor” di Pola e al terzo l’“Ampelea” di Isola.

Nella categoria delle grandi gaete, a conquistare il primo posto è stata la “TETI” di Monfalcone, seguita da due imbarcazioni giunte dall’isola dalmata di Murter e che hanno dunque superato la bellezza di 120 miglia marine per partecipare alla gara. Tra le piccole gaete ha vinto un’imbarcazione di Parenzo. I rovignesi in gara in questa categoria hanno dovuto accontentarsi del secondo posto. Il più veloce gozzo è risultata un’imbarcazione di Laurana; secondo piazza, invece, a un’imbarcazione di Arbe e terza a una di Draga di Moschiena. A difendere i colori della Città di Sant’Eufemia sono state in particolare tre batane: la “Fiamita”, con a bordo Alvise Benussi, Maurizio Venier e Milovan Gržinić; la “Calsanta”, affidata alla famiglia Venier, e la “Oûn rigno”, con ai comandi Sergio Sponza e Gianni Giuricin. Tutte e tre queste imbarcazioni sono state costruite, come si ricorderà, nell’ambito del progetto di rivitalizzazione e tutela delle tradizionali imbarcazioni rovignesi promosso dall’eco- museo “Casa della batana”. La “Calsanta” ha vinto nella categoria delle batane rovignesi, mentre in quella riservata alle imbarcazioni di questo tipo che non sono state costruite a Rovigno, il primo posto è andato a una batana di Draga di Moschiena, il secondo ad una di Fasana e il terzo ad una di Isola. Tra i natanti in gara nella categoria delle passere grandi ha vinto la “Pussycat” di Grado; seconda la “Piros” di Isola e terza la “Luna Rossa” di Portorose. Infine nella categoria delle passere di piccole dimensioni i primi tre posti sono andati tutti a imbarcazioni con equipaggi di Abbazia. La cerimonia di premiazione dei vincitori, seguita da una cena tutta a base di piatti di pesce tipici della tradizione marinara locale e dalle esibizioni del gruppo folcloristico“Batana” e della klapa femminile “Mela” di Murter,, si è svolta domenica sera sul molo grande nelle immediate vicinanze dell’eco-museo “Casa alla Batana”.Nel suo intervento di circostanza il vicesindaco, Marino Budicin, ha tenuto a sottolineare che l’obiettivo di questa manifestazione non è agonistico. L’intento principale è, infatti, quello di far rivivere gli usi nella navigazione di un tempo e di sviluppare i legami e contatti tra le poche associazione di appassionati che si impegnano a tutt’oggi per mantenerle vive. (sp)

LA VOCE DEL POPOLO

Del 14 Giugno 2011


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